Impatto della malattia polivascolare sui pazienti con fibrillazione atriale: studio ROCKET AF
È stato studiato l'impatto della malattia polivascolare nei pazienti arruolati nello studio ROCKET AF.
Sono stati valutati gli esiti clinici e gli effetti del trattamento con Rivaroxaban ( Xarelto ) rispetto a Warfarin ( Coumadin ) in pazienti con fibrillazione atriale e malattia coronarica, malattia periferica o malattia carotidea, o qualsiasi combinazione delle tre.
In totale 655 pazienti ( 4.6% ) presentavano malattia polivascolare ( due o più siti di malattia ) e 3.391 ( 23.8% ) avevano malattia di un letto arterioso singolo.
I pazienti con malattia polivascolare avevano tassi simili di ictus / embolia sistemica, ma tassi più elevati di eventi cardiovascolari e di sanguinamento rispetto a quelli senza malattia vascolare.
L'uso di Rivaroxaban rispetto a Warfarin è risultato associato a tassi più elevati di ictus nei pazienti con malattia polivascolare ( hazard ratio, HR=2.41 ); tuttavia, questo non è stato osservato in pazienti con malattia del singolo letto arterioso ( HR=0.90 ) o nessuna malattia vascolare ( HR=0.85, P interazione=0.058 ).
C'è stata un'interazione significativa per sanguinamento maggiore o non-maggiore clinicamente rilevante nei pazienti con malattia polivascolare ( HR=1.23 ) e malattia del singolo letto vascolare ( HR=1.30 ), trattati con Rivaroxaban rispetto a Warfarin quando si è confrontato con quelli senza malattia vascolare ( HR=0.95, P=0.0006 ).
Una ulteriore terapia antipiastrinica in questa popolazione non ha migliorato l'ictus o gli esiti cardiovascolari.
In conclusione, l'uso di Rivaroxaban rispetto a Warfarin è stato associato a un più alto rischio di ictus e sanguinamento in pazienti con malattia polivascolare arruolati nello studio ROCKET AF.
Sono necessari ulteriori studi per comprendere la gestione ottimale di questa popolazione ad alto rischio. ( Xagena2018 )
Chen ST et al, Am Heart J 2018; 200: 102-109
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